La Puglia è tra le 9 regioni d’Italia che hanno un indice Rt, parametro che misura la potenziale trasmissibilità del virus, superiore alla soglia massima di 1.

È quanto emerge dall’ultimo report settimanale redatto dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità. In Puglia l’indice è pari a 1,14, superiore anche alla Lombardia (1,13).

Il dato più alto si registra in Sicilia dove si raggiunge quota 1,41. Seguono Abruzzo e Veneto che fanno segnare rispettivamente Rt rispettivamente di 1,33 e 1,2. Indice Rt a zero invece per Basilicata, Molise e Calabria.

“In generale in quasi tutte le regioni sono stati diagnosticati nella settimana di monitoraggio nuovi casi di infezione importati da altra Regione e/o da Stato Estero – spiega l’Iss -. Oltre ai focolai attribuibili alla reimportazione dell’infezione, vengono segnalati sul territorio nazionale alcune piccole catene di trasmissione di cui rimane non nota l’origine”.

“Questo conferma come in Italia l’epidemia di Covid-19 non sia conclusa e come la situazione epidemiologica rimanga estremamente fluida e a rischio di peggioramento – conclude -. È essenziale mantenere elevata l’attenzione e continuare a rafforzare le attività di contact tracing (ricerca dei contatti) in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l’epidemia”.