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Il13 ottobre 2018, con avviso Pubblico approvato con la delibera di Giunta n.253, il Comune di Fasano ha indetto un Concorso di idee per il “Processo di Rigenerazione Urbana di Fasano ARU 10”. Dopo aver tanto sbandierato il progetto di idee e aver suonato ai quattro venti le trombe dell’innovazione e della sperimentazione architettonica, non se n’è saputo più niente.

La ARU 10 identifica la zona dell’Ex Mercato coperto di Fasano, ed è uno degli ambiti di rigenerazione individuati come progetto pilota della Strategia di Rigenerazione Urbana del Comune di Fasano, nel quale stanno confluendo anche finanziamenti privati. La Strategia prevede il recupero, la fruibilità̀ e la valorizzazione del sito, con la peculiare integrazione tra paesaggio e rete rurale, attraverso la ricostruzione delle matrici storico-rurali dell’insediamento e delle sue reti.

Il bando è stato pubblicato il 31 dicembre 2018, il termine per la presentazione degli elaborati progettuali era fissato al 1° marzo 2019, prorogato la prima volta al 30 aprile successivo e nuovamente al 31 maggio 2019, vista l’ampia partecipazione e interesse che il bando ha suscitato. Alla scadenza ultima, sono pervenute al Comune di Fasano 6 proposte progettuali, che sono state valutate la scorsa estate dalla Commissione Giudicatrice.

A seguito del lavoro svolto e dai verbali, pubblicati sul sito web del Comune e inviati ai partecipanti per presa d’atto, si evince che la Commissione, durante la valutazione, ha evidenziato la necessità di acquisire degli elaborati economici al fine di poter valutare l’importante aspetto della fattibilità economica. Gli interventi urbanistici presentati devono quindi poter essere realmente realizzabili, e non delle opere utopistiche; rispettando questo requisito, si potrà veder attribuito il premio, secondo graduatoria, posto in palio dal Concorso ARU 10.

Nel primo e nel secondo verbale si legge: “La commissione evidenzia, altresì, come le proposte progettuali pur complessivamente soddisfacenti evidenziano alcuni aspetti critici che i raggruppamenti vincitori dovranno necessariamente approfondire affinché l’aggiudicazione dei premi possa risultare definitiva. In particolare le proposte rispettivamente classificatesi al primo, secondo e terzo posto dovranno integrare gli elaborati con uno studio di fattibilità che restituisca i dati indicati nel bando (INDICATORI ECONOMICI) affinché l’amministrazione possa valutare questo aspetto delle proposte”.

Pertanto con Determinazione successiva viene specificato che l’aggiudicazione definitiva del primo, secondo e terzo premio rimarrà sospesa fino all’accertato adempimento prescritto dalla stessa commissione giudicatrice, ovvero l’integrazione degli elaborati relativi allo studio di fattibilità. Essendo poi presente nella Determina l’indicazione di inviare una comunicazione ai candidati vincitori in relazione all’adempimento prescritto dalla commissione, l’amministrazione è stata interrogata più volte dai partecipanti, e non solo, nel merito, ma ad oggi nulla è dato sapere.

Non si sa se le integrazioni richieste siano state valutate, rimane solo un grande silenzio da parte dell’amministrazione comunale, che per mesi ha pubblicizzato il concorso di idee al pari di una opportunità per far emergere nuove progettualità e dar spazio ai giovani, per restituire a Fasano una zona che ormai versa nel degrado più assoluto, quella dell’ex mercato comunale. Ad oggi l’unica cosa tangibile del bando è la determina pubblicata sul sito del Comune. Il duro lavoro dei professionisti è stato messo in stand by e la priorità di rigenerare una parte strategica di Fasano, a conti fatti, era verosimilmente una trovata pubblicitaria dell’amministrazione comunale.