Multato per aver riempito 12 litri d’acqua dalla fontana pubblica. Succede a Sammichele di Bari. Il trasgressore dovrà pagare una multa di 50 euro. I controlli della Polizia Locale, guidata dal maggiore Mimo D’Arcangelo, sono partiti subito dopo l’entrata in vigore dell’ordinanza firmata qualche giorno fa dal sindaco della città della zampina, Lorenzo Netti. Tutta “colpa” della crisi idrica.

Manca l’acqua e allora il primo cittadino ha vietato di impiegare quella pubblica per usi diversi da quelli alimentar e comunque non potendo riempire bottiglie, fiaschi e secchi con più di dieci litri. Quindi niente lavaggio dell’auto, gavettoni, ma soprattutto niente acqua per innaffiare i campi. La sanzione ha sollevato un mare di polemiche, ovviamente in senso metaforico per non sprecare manco una goccia d’acqua.

L’Amministrazione e il comandante della Polizia Locale difendono la scelta e passano al contrattacco, accusando i cittadini che finora hanno abusato dell’acqua pubblica. E l’ordinanza come la legge non ammette repliche, sulle fontane è stato affisso il divieto.