Il proprietario della Peugeot 3008 di colore bianco ha abbandonato l’auto in netto divieto di sosta ieri pomeriggio all’incirca alle ore 14. Da quel momento non ha più dato notizie di sé. Questa volta, però, come denunciamo da anni, non si tratta di un minchia parking qualunque, di quelli che strappano il sorriso.

Per colpa di quel parcheggio selvaggio, che più selvaggio non si può, una delle due ambulanze del 118 che hanno sede nell’inadeguatissima struttura di piazza Chiurlia, nel centro storico di Bari, non è stata caricata durante la notte. Neppure il cavo volante utilizzato per l’operazione di ricarica è riuscito a sopperire alla mancanza. Essendo libero un solo posto per le ambulanze, a dire il vero abusivo anche quelo, si è preferito ricaricare l’ambulanza medicalizzata.

Il filo non era evidentemente abbastanza lungo per superare l’ostacolo e consentire la ricarica del mezzo salvavita e del suo relativo defibrillatore. Se proprio non si riesce a dare dignità logistica alle postazioni del 118, si potrebbe quantomeno assicurare un controllo maggiore dell’area, in modo da evitare episodi spiacevoli come questo. Del resto a soccorritori, medici ed infermieri che parcheggiano l’auto personale durante le ore di servizio nel posto riservato ai mezzi di soccorso, la multa viene elevata con estrema solerzia.