Via Sparano come i Lego, i mattoncini colorati tanto cari ai bambini di qualche generazione fa con cui montare, smontare e costruire a piacimento. Sicuramente ci ha giocato il sindaco di Bari Antonio Decaro, l’ingegnere che dopo aver installato le panchine scomode modello “pedana per cubista” da discoteca verosimilmente frequentate ai tempi dell’univeristà (le discoteche non le cubiste), ha fatto un altro tuffo nel passato ancora più lontano, decidendo di montare anche gli schienali. Un pezzo alla volta, proprio come si faceva con i Lego, che già in passato aveva dimostrato di apprezzare.

Il sindaco ha scritto sulla sua pagina facebook di aver “accolto alcune delle richieste fatte da associazioni, comitati e singoli cittadini, e ora i progetti aggiuntivi sulle strade laterali agli incroci con via Sparano sono approvati. Le modifiche riguardano soprattutto le aree verdi e le sedute (le famigerate panchine). Come potete vedere abbiamo scelto sedute in legno con lo schienale. Anche perché non vorrei diventare il primo sindaco che per colpa di una panchina perde la poltrona“. Dunque, dopo le panchine nuove, arrivano quelle nuove nuove. Quelle scomode, però, resteranno scomode, su questo è bene metterci una pietra sopra.