Un’area abbandonata e con l’erba alta in viale Bartolo, a Poggiofranco, il cartello dei lavori ormai sbiadito e nessuna traccia dei campi di calcetto e della struttura che avrebbe dovuto ospitare la sede regionale della Figc. A questo, poi, aggiungete la rotazione dei dirigenti comunali, un bando dimenticato e il gioco dell’inerzia politica barese può cominciare.

La storia dell’are assegnata con un bando pubblico risalente agli anni ’80, che avrebbe dovuto vedere la luce ormai cinque anni fa, è l’emblema di quanto tutto possa complicarsi se politica e burocrazia viaggiano sullo stesso binario. A detta dell’avvocato dell’imprenditore Alessandro Atzeni, quello che attraverso la società A.S.D. Olimpic Center, lo stesso di Tennis Tecnica, ha vinto quel bando, la questione sotto la lente d’ingrandimento dell’amministrazione comunale è di lana caprima.

Sì, perché il fatto che in quell’area fosse prevista la realizzazione di un bar ed un ristorante è cosa nota. Eppure nella riunione dello scorso 29 maggio c’era ancora chi si interrogava sulla faccenda. In sostanza, non si riesce a capire perché si continui a perdere tempo, a fare riunioni per sentenziare su ciò che appare scontato. Tanto scontanto che è ancora tutto fermo.

Niente campi di calcetto, di calcio a 7, pista da jogging, skate park. Neppure i mille euro di canone agevolato in cambio dell’utililizzo della struttura da parte del Comune sono mati stati versati. Il ricorso del proprietario di un immobile, che riteneva di essere stato penalizzato dalla perimetrazione di viale Barotolo, completano il cerchio di un certo modo di amministrare e fare impresa. Certo, in tanti si chiedono cosa sarebbe successo se i vertici della Figc dell’epoca non si fossero tirati indietro.

Sì, perché secondo quanto viene raccontato, pare che i lavori sarebbero dovuti iniziare coi soldi dell’affitto anticipato che la Federazione avrebbe dovuto versare. Poi le elezioni, il cambio al vertice della Figc e il tramonto dell’opera, ritornata d’attualità perché l’imprenditore ha chiesto un nuovo permesso di costruire, essendo il precedente scaduto.

“La richiesta di variante è allo studio della Ripartizione Urbanistica, non appena avremo l’ok mettiamo mani alla convenzione che c’è tra i proponenti e l’assessorato allo Sport”. A parlare è l’assessore Pietro Petruzzelli. Ma quale variante se l’imprenditore dice che la palazzina con piano interrato, piano terra e primo piano, già prevedeva la possibilità di costruire un bar e un ristorante? Li vuole fare più grandi in considerazione della cubatura un tempo riservata alla sede della Figc? Non siamo riusciti a saperlo. Fosse stato quello il progetto iniziale forse ci sarebbe stata più voglia di partecipare a quel bando. Non fosse vera la presenza di quelle autorizzazioni nel bando, sarebbe una cosa particolarmente grave. Il tempo, in aggiunta a quello perso finora, dirà come stanno le cose, speriamo prima che la faccenda passi ancora una volta nel dimenticatoio.