“Chiediamo a gran voce, anche a nome delle nostre famiglie, di autorizzare la chiusura per lo meno nelle giornate del 25 Aprile e 1 Maggio”. Continua la polemica sull’apertura dei punti vendita nei giorni festivi. Così, dopo l’appello del Presidente della Regione Puglia Emiliano, arriva dalla Filcams Cgil ed è diretto ai vertici Eurosping, in particolare al Presidente Barile.

“Vogliamo portare alla sua conoscenza – si legge nella nota – il nostro disagio familiare e personale a causa delle numerose aperture festive dei punti vendita. Siamo molto orgogliosi di far parte di questa grande azienda – sottolineano – che spesso in molti casi diventa come una grande famiglia. Ed è proprio perché la riteniamo una grande famiglia che esterniamo il nostro disagio e, si sa, che quando un dipendente ha una sofferenza lavorativa non rende al meglio sul lavoro”.

“Noi, che facciamo parte di questa grande Azienda – si legge nella nota – sappiamo che la produttività è tutto ma sappiamo anche che è un’azienda sempre più in crescita e questo, permettetecelo, è anche grazie a noi addetti vendita che tutti i giorni accogliamo il cliente con cortesia e con enormi sorrisi, i quali vengono meno nelle giornate festive. Siamo una delle catene più prestigiose della grande distribuzione in Italia, e siamo orgogliosi di far parte di tutto ciò,ma manca il fiore all’occhiello: la chiusura nei giorni festivi”.