Intervistato dal quotidiano La Repubblica, il professor Vittorio Sgarbi non ha fatto mancare il so parere sul criticatissimo brand della città di Bari, presentato come svolta epocale dal sindaco Antonio Decaro.

“È possibile che a Bari non c’è mai limite al peggio? Conosco il progetto di restyling di via Sparano e anche quello mi è parso abbastanza assurdo – ha detto Sgarbi -. Se avessero chiesto a me di progettarlo, l’avrei fatto meglio della società che l’ha realizzato. Qualcosa di abominevole. Questo logo è ripugnante e mostruoso”.

Il professore continua nel suo giudizio senza pietà. “È giusto comunicare l’identità di una città, ma non in questa maniera. Non servirà a nulla, è una forma di aberrazione. Sembra il logo di un museo dell’orrore.

Quei soldi sono stati spesi a vuoto, che sarebbero potuti andare ai custodi dei musei della città per pagare i loro straordinari, essendo i musei della Puglia spesso chiusi”