Toniamo a parlare del capanno di caccia abusivo sequestrato dai Carabinieri Forestali di Bari nell’area protetta del parco di Lama Balice, più volte teatro di scempi ambientali e abbandoni criminali, quali carcasse di auto rubate e bruciate. La difficoltà nell’individuare, prima, e nell’arrivare, poi al capanno in questione è stata soprattutto dovuta all’abile opera di occultamento e dal punto scelto per piazzarlo. Come gli stessi hanno sottolineato, all’individuazione del fabbricato e al suo sequestro si è giunti grazie a una segnalazione giunta da un privato cittadino.

Si tratta dei membri dell’Associazione Revolution, di cui più volte abbiamo scritto, proprio per l’attivismo dimostrato poiché impegnata nella salvaguardia e recupero delle situazioni di degrado ambientale: “Come ogni domenica ci dedichiamo a girare nel parco per verificarne lo stato e controllare situazioni come queste. Abbiamo notato questa anomalia, che a prima vista può sembrare quasi normale, ma nella realtà dei fatti non lo è. Dopo aver documentato tutto fotograficamente abbiamo contattato il corpo Forestale per segnalare la presenza della costruzione. Non ci stancheremo di ringraziare i Carabinieri che hanno provveduto tempestivamente al sequestro del capanno e alla aperture delle indagini”.