“Il 18 Gennaio via Pec abbiamo presentato le proposte del Meetup Sannicandro 5 stelle per l’aggiornamento del piano triennale di prevenzione della corruzione e programma della trasparenza. Ora non resta che attendere la risposta dell’amministrazione comunale”. A dirlo in comunicato stampa sono appunto i rappresentanti del Movimento 5Stelle di Sannicandro di Bari.

Il gruppo, dopo aver sottolineato la mancanza di tempo per un pieno coinvolgimento dei cittadini e per un approfondito studio delle documentazioni fornito dall’amministrazione comunale, ha comunque avanzato le proprie proposte. Tra queste, una maggiore rotazione dei professionisti negli affidamenti di incarichi di importo inferiore alla soglia d’apertura di procedura aperta, giornate della trasparenza e sanzioni per coloro che sono responsabili di inadempimenti per il mancato rispetto degli obblighi di pubblicazione. Qui di seguito la lettera inviata al responsabile locale della Trasparenza e al responsabile per la Prevenzione della Corruzione.

Il gruppo locale di cittadini attivi “Sannicandro 5 Stelle”, pur ritenendo lo spazio di 14 giorni assolutamente insufficiente per un pieno e consapevole coinvolgimento della cittadinanza sannicandrese nella stesura dei documenti in oggetto, presenta alcune sue proposte migliorative per la stesura del piano triennale di prevenzione della corruzione 2017/2019 e del programma per la trasparenza e l’integrità.

OSSERVAZIONI

L’art. 54 bis del d.lgs. 30.3.2001, n. 165, per come introdotto dalla l. 6.11.2012, n. 190, recante “Disposizioni per la prevenzione e repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”, tutela il dipendente pubblico nel caso in cui, venendo a conoscenza in ragione della attività lavorativa svolta all’interno della amministrazione di appartenenza di situazioni di illecito riconducibili ad altro dipendente della medesima amministrazione, decida di segnalarle.

In tal caso, la vigente normativa garantisce al segnalatore l’attivazione delle previste tutele di riservatezza e la garanzia di non essere sottoposto a sanzioni o misure discriminatorie.

La norma evoca l’istituto del whistleblowing, di derivazione anglosassone, attualizzato nel nostro Paese con l’utilizzo di appositi strumenti tesi a favorire l’emersione di condotte (ritenute dal dipendente) illecite consumate o, quanto meno, perpretatesi e in divenire nell’ambito della pubblica amministrazione. Nel PTPC 2015/2017 veniva istituita una apposita casella di posta elettronica ([email protected]) che andava a tutelare le segnalazioni di illeciti da parte dei dipendenti comunali (whistleblowing). Tuttavia come precisato dalla relazione RPC 2016 ad oggi tale strumento non è attivo (ne previsto), nonostante non vi siano stati adeguamenti del piano che ne prevedano l’abolizione.

Ritenendo, poi, la TRASPARENZA il miglior espediente per la prevenzione della corruzione, si coglie l’occasione per chiedere il pieno rispetto del D.L. 33/2013 con ss.mm.ii. (DECRETO TRASPARENZA) e la puntuale attuazione dei tempi di pubblicazione e archiviazione dei dati sul sito web istituzionale organizzando un maggior coinvolgimento di tutti i responsabili dei Servizi, in relazione agli atti di propria competenza.

PROPOSTE

a)Nell’attività contrattuale assicurare maggiormente la rotazione tra i professionisti negli affidamenti di incarichi di importo inferiore alla soglia della procedura aperta. Si ritiene una soluzione valida il sorteggio. Nel senso che una volta sorteggiato un professionista, viene messo in standby e attende che tutti gli altri a sorteggio vengano estratti, prima di poter essere nuovamente estratto e incaricato.

b)nell’attuazione dei procedimenti amministrativi bisogna favorire la partecipazione dei cittadini per coinvolgerli direttamente all’emanazione del provvedimento, nel rispetto delle norme sulla partecipazione e l’accesso, assicurando, quando previsto, la preventiva acquisizione di pareri, osservazioni, ecc. e la pubblicazione dell’informazioni sul sito istituzionale dell’ente.

c)Indicazione delle iniziative previste nell’ambito dell’erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere

d)organizzare, come previsto nelle varie Delibere della Civit (in particolare, n. 2/2012), una o più “Giornate della Trasparenza” per consentire un più significativo coinvolgimento della società civile e, soprattutto, dei numerosi cittadini che, per vari motivi, non utilizzano tecnologie informatiche;

e)Sanzionare i responsabili degli inadempimenti per il mancato rispetto degli obblighi di pubblicazione;

Con queste osservazioni e proposte, intendiamo contribuire in maniera costruttiva in favore della lotta alla corruzione, favorendo la trasparenza nella gestione della cosa pubblica, in particolare nel comune di Sannicandro di Bari.

Cordiali saluti
Sannicandro 5 Stelle