Recita si, recita no. La decisione di vietare la rappresentazione di Natale a parenti e genitori continua a suscitare polemiche all’asilo Clementina Perone di Bari.

Da una parte un gruppo di mamme e papà arrabbiati che, con una lettera al Quotidiano Italiano, avevano denunciato una scelta, a loro dire, “spiacevole e assolutamente non condivisibile”. Dall’altro le maestre che, invece, vedono la recita di quest’anno “come un momento intimo per festeggiare Gesú”.

Al momento una risposta “ufficiale” da parte della scuola non c’è: abbiamo tentato (inutilmente) di parlare con il dirigente scolastico. Alla base della decisione pare ci siano anche problemi organizzativi e una maestra, in un commento sul sito, sottolinea che “il video realizzato dal padre di un alunno sarà assolutamente gratuito”.

Intanto i genitori non mollano: “È un momento che aspettiamo tutto l’anno, è troppo importante sia per i bambini sia per noi. – afferma una delle mamme – Si potrebbero organizzare le recite su più giorni dividendo le classi, oppure si affitta un luogo più grande”.