“Vergogna! Paghiamo per far riempire le tasche agli altri”. Protestano i cittadini di zona Cecilia, nel comune di Modugno, per il problema relativo ai rifiuti e alla raccolta differenziata. Il Comitato Spontaneo dei Cittadini del quartiere Cecilia è in rivolta proprio per il sistema di raccolta dei rifiuti urbani e denuncia un pericolo per la salute pubblica.

 

“A differenza di quanto riferito dall’Amministrazione comunale – ci raccontano – sul risultato ottenuto con l’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata, oltre trecento famiglie residenti al quartiere Cecilia, dopo aver tentato di rappresentare al sindaco Magrone, con una delegazione ricevuta nei corridoi del Comune, l’enormità del disservizio causato dal nuovo “metodo” di raccolta dei rifiuti, hanno sottoscritto una petizione popolare per chiedere l’immediata rivisitazione del sistema”.

I cittadini sono infatti d’accordo con la raccolta differenziata, il problema è il tipo di servizio che necessiterebbe alcune migliorie. Ad esempio, per la raccolta dell’umido, avere solo i bidoncini familiari non basta. “Serve almeno un bidone condominiale – chiedono i residenti – perché così non è igienico. C’è troppa puzza nel condominio. L’organico contiene anche i pannetti per gli anziani o le traversine degli animali”.

 

Non ci sono i contenitori, dunque, e alcuni cittadini modugnesi, andando verso Bari, abbandonano i sacchetti dell’immondizia per le strade della Zona Industriale. E, dulcis in fundo, nonostante l’inefficienza del servizio di raccolta, sono aumentate proprio le tasse sui rifiuti.