La polemica viaggia su Facebook ed è corredata di foto e video. Una battaglia portata avanti da un automobilista multato e verde di rabbia per quella che ritiene essere stata una vera e propria imboscata: al centro del dibattito l’autovelox posizionato dalla Polizia Municipale sulla strada che collega Sannicandro a Cassano.

“È da qualche tempo che sulla Sannicandro-Cassano si posiziona un autovelox della Polizia Municipale di Sannicandro, con l’ovvio intento di perseguire esclusivamente gli automobilisti cassanesi e santermani – scrive l’automobilista sul noto social network -. Generalmente sono presenti con l’apparecchiatura posta in direzione Bari al mattino, quando la gente va verso Bari al lavoro; altre volte al pomeriggio, con l’apparecchiatura posta in senso opposto, quando la gente torna verso Cassano o Santeramo. Posta lì salvaguardando comunque i cittadini di Sannicandro che difficilmente ed in pochi la percorrono. Il tutto sembrerebbe una mera azione politica per far cassa in un comune con (forse) qualche difficoltà finanziaria?”.

“Oggi mi sono fermato e dalle foto e video che potrete vedere ho notato qualcosa di strano – continua -. Il vigile che mi è venuto incontro (se è un vigile) non indossa la divisa, ma una semplice pettorina gialla. Non c’è l’auto di ordinanza del Corpo di appartenza ma una della Protezione Civile (possono usarla?). sono appostati lontani dall’apparecchiatura rilevatrice e soprattutto non hanno voluto contestarmi subito l’infrazione che ho commesso. Nell’auto della Protezione Civile, tra l’altro, era presente un secondo signore che non voleva essere ripreso… Chi è? Perché era li? Poteva stare in quella macchina? Se era il secondo agente (che la legge prevede essere presente nella rilevazione delle eventuali infrazioni) perché era senza divisa?”.

“A questo punto poi, qualcuno deve spiegarmi perché nelle multe che inviano – conclude -, scrivono che non è stato possibile contestare immediatamente l’infrazione “poiché il veicolo oggetto del rilievo è a distanza dal posto di accertamento o comunque nell’impossibilità di essere fermato in tempo utile”. Io mi sono fermato in condizioni di sicurezza e tu vigile che puoi visionare da subito sull’apparecchiatura se io ho commesso l’infrazione, perché non me la contesti? Alla mia domanda ha risposto soltanto dicendomi che avrebbe denunciato il mio comportamento alla Procura della Repubblica. Invito tutti i miei amici a condividere questo mio post e soprattutto di fare un’azione simile alla mia non appena vedono l’imboscata al solito posto”.