Il commissario straordinario delle Ferrovie del Sud Est, Andrea Viero, è stato ascoltato dalla Commissione Trasporti della Camera sulla situazione in cui versa l’azienda, a quattro mesi dalla sua nomina, voluta dal ministro dei Trasporti Delrio, per porre rimedio alla disastrosa gestione Fiorillo.

Viero ha riferito in commissione, dall’inizio del suo mandato, di aver portato l’azienda a un utile di nove milioni di euro. Stima quindi di raggiungere i 20 milioni entro fine 2016. Questa mini attività di risanamento dimostrerebbe quanto lle FSE siano una realtà solida, se non fosse per l’enorme debito, superiore ai 200 milioni di euro, accumulato nella gestione precedente.

Nonostante le manifestazioni d’interesse mostrate da altre realtà private, il commissario ha riportato in Commissione di vedere come unico futuro possibile la fusione con Ferrovie dello Stato, anche in virtù del fatto che per gli atri soggetti, trattandosi di privati, occorrerebbe una gara a evidenza pubblica, magari europea. Questo comporterebbe un allungamento dei tempi che Ferrovie del Sud Est non può permettersi.

Alla luce di tutto questo, Viero ha confidato la propria speranza di poter chiudere al più tardi entro ottobre la sua esperienza da commissario, ma più in generale il commissariamento delle Ferrovie Sud Est. Insomma, se la situazione dell’azienda non è rosea, quantomeno ci sono margini di una conclusione positiva a stretto giro.

A commentare la seduta della commissione Trasporti per noi è l’onorevole Alberto Losacco, deputato in quota PD. «C’è stato un apprezzamento generale sul lavoro del commissario – ha spiegato Losacco – anche da parte dei 5 Stelle che hanno fatto domande molto dirette al commissario, che ha risposto in maniera altrettanto trasparente. Speriamo che si chiuda presto questa pagina perchè Ferrovie Sud Est rappresenta per la Puglia una realtà importante, non soltanto per i pendolari, ma anche per il turismo».