“La perseveranza è ciò che rende l’impossibile possibile, il possibile probabile e il probabile certo”. Tra gli aforismi che viaggiano sul web, questo è sicuramente uno dei nostri preferiti. E dunque con la perseveranza che ci contraddistingue, a distanza di undici mesi, siamo tornati in via Ranieri: in quel lembo di Bari dimenticato dalle istituzioni, inaccessibile ai Vigili del Fuoco, buio pesto di notte e spesso caratterizzato dalla paura dei residenti costretti a presentare esposti in Procura per provare a tutelare la propria sicurezza.

“Dall’ultima denuncia che abbiamo fatto, purtroppo non è cambiato niente – ci spiegano in coro i residenti -. Dagli enti locali non abbiamo ricevuto alcuna risposta e rimaniamo abbandonati al nostro destino. Anche quest’anno siamo stati costretti a fronteggiare alla meno peggio un paio di incendi perché l’autobotte dei pompieri da queste strade non riesce a girare. Stesso discorso vale per le ambulanze”.

Gli stessi residenti in tempi non sospetti, circa trent’anni fa, si erano riuniti in un comitato per cercare di risolvere alcune delle criticità che già da allora contraddistinguevano la zona. “Abito qui da 29 anni – ci spiega uno di loro – ho visto passare sindaci e amministratori di ogni colore ma la sostanza non è cambiata: la nostra situazione non interessa a nessuno. Non se ne può più”.

Perseveranza, dicevamo in apertura. E dunque il gruppo di rappresentanza ci riprova attraverso Facebook: è nata la pagina Comitato via Luigi Ranieri. “Utilizzeremo il mezzo a 360 gradi – dicono i residenti -. Soprattutto per comunicare con chi governa la città: tutta gente molto attiva e vivace sui social network. Insomma, metteremo in campo tutto ciò che è possibile fare per mettere fine a questa situazione indecorosa”.