Con la delibera numero 1424 del 29 luglio 2016 l’Azienda Sanitaria Locale della provincia di Bari annuncia l’attivazione, a partire dal primo agosto, del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) l° livello (Spoke) presso la Casa di Cura “Mater Dei Hospital”, sita in Bari alla via Hahnemann numero 10. Cinque mesi dovevano essere,dunque, e cinque mesi sono stati. Nonostante l’imbarazzo di Asl e Regione circa il ruolo di Antonio Dibello (poi affidato al dottor Antonio Tarantino).

Il pronto soccorso privato della clinica Mater Dei, struttura di proprietà della Cbh, era ufficiosamente operativo già dalla prima settimana di maggio, nonostante l’iter di accreditamento fosse ancora incompleto. Una circostanza che aveva indotto la Regione Puglia a scagliarsi contro i vertici del nosocomio chiedendo a gran voce la sospensione dell’attività.

Attivazione, sospensione, silenzio stampa da “situazione particolarmente complessa” e adesso finalmente il taglio ufficiale di un nastro fino ad ora tagliato solo in maniera ufficiosa. La Asl Bari potrà così procedere a riconoscere, a titolo d’acconto, dalla data di sottoscrizione dell’accordo contrattuale, un importo mensile per un totale di spesa annua pari a sette milioni e mezzo di euro.