L'ospedale di Monopoli.

Le organizzazioni sindacali aziendali Usppi rappresentata da Sebastiano Azzaro, Fials  rappresentata dal sig. Lacasella e Fsi rappresentata dalla sig.ra Potente dell’Ospedale di Monopoli, dopo una gremitissima assemblea sindacale tenutasi presso la struttura ospedaliera rilanciano l’allarme, aggravatosi per l’assenza di infermieri, relativo al reparto di cardiologia: l’organico scende a 14 operatori, contro i 19 previsti. I sindacati chiedono quindi un incontro urgente al direttore generale della Asl, Vito Montanaro.

«A tutto questo – denunciano i sindacati autonomi -, si aggiunge che delle 14 unità infermieristiche in servizio, ben 4 hanno l’esonero dai turni e dall’attività di reparto, una unità è esonerata dalla turnazione notturna ed una unità è prossima al pensionamento con ferie da smaltire».

Il reparto, sottolineano i sindacati Usppi, Fials e Fsi, ha in servizio «una forza lavoro inferiore al 50% di quella prevista in dotazione organica, che non consente la copertura in sicurezza di tutti i turni di lavoro previsti». Tradotto: da ieri e fino alla fine del mese «ci sono ben 11 turni di servizio coperti da un solo infermiere con gravi rischi per la salute dei pazienti e grave pregiudizio per la sicurezza degli operatori».

«La situazione – ribadiscono – è davvero drammatica e stupisce il fatto che la direzione strategica Asl Ba, pur messa al corrente, non ha ancora a tutt’oggi provveduto a garantire la copertura dei turni scoperti e ad assegnare le unità di personale infermieristico di cui il reparto di cardiologia dell’ospedale di Monopoli risulta pesantemente carente».

Se la situazione non dovesse sbloccarsi, dicono i sindacati «ci vedremmo costretti a inoltrare formale denuncia alla competente autorità giudiziaria».