Una cattedrale nel deserto, imponente come struttura, ma utilizzata poco e male. Siamo al mercato coperto Sant’Antonio, ex Guadagni, due passi dal Teatro Petruzzelli, proprio alle spalle della caserma Picca. Praticamente, siamo in pieno centro città. Qui dovrebbero riversarsi tutti i residenti del quartiere Madonnella. Dovrebbero, perché nella realtà dei fatti non è così.

Accompagnati da Primo Genchi, portavoce dei commercianti che ci lavorano, abbiamo fatto un giro nella struttura. Novanta box a disposizione dei commercianti, ma solo 22 in uso. Le carenze sono tante, a partire proprio dai locali adibiti alla vendita: appena 3 metri per 2, praticamente un buco, dove esporre la merce, stoccarla, gestire l’attività. Più facile a dirsi che a farsi. In molti sono costretti a posizionare la mercanzia lungo i corridoi del mercato, in maniera abusiva. A Decaro i commercianti hanno pure presentato un progetto di ammodernamento, con tanti di adeguamento dei box, ma non se n’è fatto nulla.

La situazione igienica è terribile, dai tombini della fogna sale una puzza insopportabile, loro, i venditori, si arrangiano come possono. Qualcuno usa i giornali per cercare di tappare i fori da cui esce il tanfo. Non bastasse, la mattina, prima di aprire i box, i commercianti sono costretti a pulire i corridoi da soli, perché la pulitrice utilizzata dall’Amiu è troppo grande e non ci passa.

Fuori non va meglio. Il parcheggio dovrebbe essere riservato agli operatori mercatali, ma di fatto è utilizzato da chiunque. Si è sparsa la voce, motivo per cui chi lavora in zona, arriva, lascia la macchina, e se ne va. Tanto i cartelli di divieto non sono a norma e i Vigili non possono sanzionare.

Quanto alla sicurezza, c’è poco da dire: non c’è sorveglianza, la struttura non è dotata di saracinesche o porte, di notte può entrare chiunque e fare qualunque cosa, tipo orinare per terra o peggio, come ci raccontano i commercianti. La struttura ha subito numerosi furti, tanto è vero che sono spariti gli idranti e le manichette antincendio.

Poche settimane fa c’è stato un blitz delle Forze dell’Ordine. Risultato: box, utilizzati come deposito, posti sotto sequestro e merce requisita. I sigilli ai locali? Se riuscite a trovarli allora siete bravi.