L’abbattimento di 17 pini in via Caldarola, e dei 20 che seguiranno nei prossimi mesi, per i lavori che porteranno alla realizzazione di due rotatorie, a Japigia, non è per nulla piaciuto ai residenti del quartiere. Gli alberi che percorrevano la strada sono stati eliminati per far posto a due rotonde, una all’incrocio con via Magna Grecia, l’altra a quello con via Salapia, collegate da isola spartitraffico e pista ciclabile.

Il nuovo progetto eliminerà i semafori con un forte miglioramento in termini di sicurezza, visto che via Caldarola è una strada a scorrimento veloce e che spesso è stata teatro di incidenti mortali per semafori rossi non rispettati. Eppure, ai residenti quei pini stavano a cuore. Un po’ come avviene per il restyling di via Sparano, il barese è un nostalgico del verde.

Le piante, spiegano dal Comune, a causa dello sviluppo superficiale e orizzontale delle proprie radici, portavano problemi di dissestamento del manto stradale e dei marciapiedi. Purtroppo, non era possibile recuperare le piante che, pertanto, verranno frantumate e trasformate in concime.

Antonio Piccolo, responsabile per l’impresa S.C.A.D. Srl, aggiudicataria dei lavori di realizzazione delle rotatorie, tranquillizza che i 37 pini abbattuti verranno sostituiti da 80 lecci, che collegheranno le due rotatorie e accompagneranno la pista ciclabile. Le nuove piante garantiranno comunque la presenza di verde pubblico lungo la strada e in più, lo sviluppo delle loro radici, che crescono verticalmente e non orizzontalmente, non arrecherà danno a asfalto e marciapiedi.