Il Comune di Bari ha inviato all’Amiu una contestazione formale relativa al servizio di ritiro e raccolta degli ingombranti. Le numerose anomalie registrate negli ultimi mesi, fanno sapere da Palazzo di Città, hanno costretto l’amministrazione a inviare una nota ufficiale all’interno della quale si invita l’azienda di igiene urbana a sottoporre al Comune una proposta strutturata di miglioramento del servizio e ad adottare nell’immediato ogni possibile azione correttiva al fine di garantire la regolare esecuzione del contratto di servizio.

“Visto il protrarsi di una situazione divenuta ormai insostenibile – dichiara il sindaco Antonio Decaro – ho chiesto all’azienda di riorganizzare il ritiro e la raccolta degli ingombranti. In questa fase è evidente infatti che l’Amiu si stia dimostrando inadeguata nello svolgimento del servizio ed è la ragione per cui da tempo ho chiesto che fossero aumentati i turni di ritiro, e che i cittadini fossero incentivati a conferire gli ingombranti presso i centri di raccolta Amiu con il riconoscimento dei punti utili per i buoni spesa previsti dall’iniziativa Chi differenzia, ci guadagna. Ho chiesto anche che, d’ora in avanti, i cittadini possano contare su una effettiva collaborazione e sulla piena disponibilità degli operatori impegnati nei centri. Da parte nostra abbiamo già disposto un incremento dei controlli da parte della Polizia Municipale e degli ispettori ambientali e preparato una delibera che prevede l’utilizzo di telecamere mobili per identificare e sanzionare chi deturpa luoghi pubblici e strade cittadine”.

“Perché se è vero che l’Amiu deve migliorare nella qualità dell’offerta del servizio – conclude Decaro -, è altrettanto vero che molti cittadini continuano ad assumere comportamenti incivili e che diverse ditte di trasloco improvvisate, per evitare il costo del conferimento in discarica, abbandonano gli ingombranti per strada rendendo la città una discarica a cielo aperto”. Negli ultimi tre anni la quantità di rifiuti ingombranti raccolti e avviati a smaltimento, previo pagamento di un corrispettivo alle società del settore, è aumentata in misura considerevole, passando dal 2103 al 2015 da 2.264 ton/anno a 4.411ton/anno. Dai dati in possesso dell’Amiu risulta inoltre che ad oggi solo il 20% degli ingombranti viene conferito attraverso la prenotazione telefonica e circa il 40% viene portato direttamente nei centri di conferimento, mentre il restante 40% è frutto dell’abbandono selvaggio per strada.

Chiamata in causa, l’’Amiu ha fornito subito un primo riscontro alle richieste del sindaco, assicurando che dalla prossima settimana sarà rafforzato il servizio su prenotazione attraverso il potenziamento dei giri di raccolta e che sarà istituito un nuovo turno pomeridiano di 4 ore due giorni alla settimana in aggiunta ai turni quotidiani di 6 ore previsti in mattinata. Presso i centri di raccolta sarà inoltre possibile conferire fino a 10 ingombranti rispetto ai 3 attuali, con l’attribuzione di punti nell’ambito dell’iniziativa Chi differenzia, ci guadagna.