Modugno avrà una piazza intitolata alla memoria di Palmina Martinelli, 14enne di Fasano arsa viva nel novembre del 1981 da aguzzini che volevano costringerla a prostituirsi.

Le indagini sulla morte della giovane ragazza furono guidate da Nicola Magrone, ex magistrato e attuale sindaco di Modugno, e la decisione di dedicarle una piazza arriva in contemporanea con la sentenza della Corte di Cassazione del 30 marzo scorso che ha accettato il ricorso della sorella maggiore di Palmina e che con ogni probabilità vedrà la riapertura del fascicolo in base a una perizia dell’anatomopatologo Vittorio Pesce Delfino e consegnata al procuratore capo di Brindisi, Marco Dinapoli.

La ragazza prima di morire fece i nomi dei suoi aguzzini ma gli imputati sono stati assolti in via definitiva.