L’innovativa App BariDigitale consente ai cittadini di pagare il parcheggio nelle aree ZSR, direttamente dal proprio Smartphone. Si tratta di un sistema appunto più smart, che evita ai conducenti di cercare quelle colonnine sparse per la città e ritirare il “grattino” che consente la sosta, specie quando non si hanno spiccioli in tasca. Anche per questo è un’applicazione più efficiente. Almeno così pare.

Sì, perché alcuni baresi, nonostante il QR code ben esposto sul parabrezza, si sono ritrovati con una bella multa pari a 25 euro per aver parcheggiato “in zona a pagamento senza esporre ricevuta o titolo autorizzatorio“. Ma andiamo con ordine. Così come scritto sul sito del Comune, per poter usufruire del sistema BariDigitale, “La persona interessata deve scaricare l’applicazione, disponibile per iOS e Android sui rispettivi store, ed effettuare la registrazione al servizio. All’atto della registrazione il sistema invia un QR code per l’identificazione del mezzo, che l’automobilista deve stampare e conservare a bordo del proprio veicolo“.

Una volta superato questo passaggio, il codice stampato va esposto sul cruscotto, in bella mostra, in modo tale che gli ausiliari del traffico o i Vigili Urbani possano controllare il pagamento effettuato in tempo reale utilizzando il QR code (che identifica l’utente) o verificando il numero di targa della vettura.

Tra le fotocopie di multe che ci sono arrivate abbiamo scelto la più eclatante. Una sosta pagata e documentata proprio dal servizio del Comune di Bari (vedi fotografia), iniziata alle ore 19.08 e terminata alle 19.57. Mentre la sanzione è stata messa su verbale alle ore 19.43.

Ora, passi dunque la possibilità che qualcuno abbia dimenticato di esporre il codice sul parabrezza, l’ausiliario di turno, se abbiamo capito bene, avrebbe un’alternativa. Quella di risalire al pagamento dalla targa. E quella di certo non si può dimenticare a casa. La conclusione qual è? O alcuni “controllori” non sono dotati del sistema per decifrare i QR code e le targhe, o qualcuno a Bari è un po’ svogliato. Tanto poi si fa ricorso, non costa niente.