Il video allegato all’aritolo parte dalla fine, a quando un agente della Polizia Municipale di Bari ha iniziato a sbeffeggiarmi chimandomi “bello“, con una mano sulla guancia, mentre il collega continuava a chiedermi perché ce l’avessi con loro, perché non mi accanissi nello stesso modo contro Polizia dello Stato e Carabinieri e spopratuttto esclamando la solita supercazzola nel tentativo di sminuire la faccenda: “In Italia ci sono problemi più gravi”.

Certo, in Italia ci sono problemi ben più gravi, che nascono da comportamenti come quelli che da un anno registriamo tra gli agenti della Polizia Municipale di tutta la Puglia, ogni volta che si riuniscono a congresso per aggiornarsi e discutere di regole e codice della strada. Il solito paradosso all’italiana. Li abbiamo beccati tre volte in un anno con l’auto di servizio in prossimità degli incroci, sulle piste ciclabili e sulle strisce pedonali, davanti a passi carrabili, nel mezzo delle corsie di preselezione. In una recente intervista è stato lo stesso comandante della Polizia locale barese, Nicola Marzulli – che non abbiamo incontrato al convegno in corso all’hotel Parco dei Principi di Bari per un soffio – a chiederci di continuare a essere sentinelle attente. Non abbiamo mai smesso di esserlo e per questo ci è sembrato oppotuno verificare alcune segnalazioni giunte da cittadini indignati.

Arrivati sul posto, esattamente come fatto in altre due occasioni all’esterno dell’hotel Nicolaus, al quartiere Poggiofranco, abbiamo trovato una decina di auto di servizio della Polizia Municipale provenienti da tutta la Puglia in divieto di sosta, esattamente come quelle di alcune amministrazioni comunali e delle aziende municipalizzate della città di Bari. Documentato il minchia parking istituzionale siamo entrati a chiedere spiegazioni, ma la risposte che abbiamo ricevuto, anche da vecchie conoscenze beccate con l’auto di servizio in divieto, sono state superficiali e nervose.

In un caso, un paio di colleghi hanno dovuto allontanare un agente per evitare che si “compromettesse” con noi. Ormai siamo alla crisi dell’esempio, tanto che in passato l’intero corpo della Polizia Municipale barese aveva ipotizzato di querelarci. Purtroppo, però, senza rispetto non si può certo pretendere rispetto. Come abbiamo detto in chiusura del video: non abbiamo niente contro i Vigili urbani, al contrario apprezziamo il lavoro eccellente della moltitudine, ma non possiamo esimerci dal documentare quello scadente e presuntuoso della minoranza.

L’Italia ha tanti problemi, uno dei quali è rappresentato dagli uomini che indossano una divisa senza rispettarla e senza essesere guida per quanti sono tenuti a sanzionare e proteggere.