“Non so che dirle, non l’ho neppure letta la determina dell’ufficio competente”. Giambattista Fasano è il primo cittadino di Toritto, in provincia di Bari. La determinazione della quale chiedevamo conto è quella del responsabile dell’Ufficio Affari Generali, numero 5 del 15 febbraio 2016. Detta in parole poverissime: “Dopo un’istruttoria di un anno e mezzo, l’ufficio avrà constatato che la Pubblica Assistenza Emervol Toritto Onlus non ha i requisiti per essere iscritta al Registro Generale delle Organizzazioni di Volontariato, ex art. 2 comma 3 della legge regionale 11 del 1994″. Il sindaco cerca di spiegare l’accaduto, che ha gettato nello sconforto l’associazione, operativa da oltre 20 anni nel mondo del volontariato.

Fasano si scrolla di dosso qualsiasi responsabilità. “Non è una questione che rinviene dall’indirizzo politico di questa amministrazione – precisa più volte – ma il risultato della comunicazione tra gli uffici competenti del nostro Comune e della Regione Puglia”. Senza iscrizione al Registro regionale l’Emervol, che recentemente aveva risolto alcuni problemi legati alla sede e a una sanzione, rischia grosso, soprattutto per la gestione della postazione del 118 di Grumo Appula. Su questo dovrà esprimersi il Coordinamento del 118 barese, ma soprattutto la Direzione Generale della Asld i Bari.

In assenza dell’iscrizione, infatti, l’Emervol non può più gestire il servizio di emergenza urgenza e nemmeno partecipare al prossimo bando per la riassegnazione delle postazioni. La situazione, come abbiamo raccontato in questi giorni, è tesissima. Dall’Emervol nessun commento, se non un laconico: “Faremo ricorso. Apprendiamo come voi adesso della notizia. Abbiamo già dato al nostro legale mandato di tutelarci in ogni sede opportuna”.