Il portavoce del Movimento 5 Stelle Sabino Mangano ha depositato in Commissione Trasparenza gli atti dell’attività ispettiva effettuata presso l’Azienda Municipalizzata AMTAB Spa da parte del MEF nell’ottobre 2013.

L’attività ispettiva ha evidenziato la gravissima situazione in cui versava l’Azienda e le relative inadempienze amministrative come la mancata richiesta del DURC riguardo gli affidamenti di servizi e forniture , la mancata stipulazione del contratto di servizio con l’Ente per la gestione dei parcheggi, l’artificioso frazionamento di acquisto di alcuni beni con la conseguente violazione del valore massimo per l’affidamento diretto e tutte le altre voci presenti nella copia allegata.

Al fine di comprendere meglio quali azioni furono intraprese all’epoca dei fatti dalla precedente amministrazione e quali invece la nuova amministrazione dovrebbe aver attivato ad inizio mandato ereditando tale grave situazione, il portavoce del M5S ha chiesto di convocare in Commissione il Sindaco Decaro (considerando che all’epoca dei fatti era l’Assessore alla Mobilità e Trasporti) ed il Segretario Generale D’Amelio (in qualità appunto di Segretario Generale e quindi memoria storica della precedente amministrazione). Alcuni componenti della maggioranza però, dinanzi a tale proposta, hanno mostrato dubbi immediati, in quanto, a loro dire, il Sindaco avrebbe già illustrato nel piano di rilancio dell’Azienda AMTAB le azioni/risposte a tali anomalie.

Al M5S i conti non tornano, in quanto, dicono, è stato presentato un piano di rilancio aziendale ma non risultano azioni concrete quali per esempio azioni ispettive, creazione di una commissione d’indagine. Né tantomeno, ad esemio, il commissariamento dell’Amtab. Visti i pareri discordanti si è proceduti alla votazione della proposta del M5S (la convocazione) ma i Consiglieri di maggioranza hanno bocciato la proposta. Gli unici favorevoli sono stati in consiglieri delle minoranze presenti in Commissione.

Il M5S definisce quanto accaduto allarmante. «A volte – continuano in una nota stampa – si tocca con mano il timore di scavare nel passato e troppe volte ascoltiamo dalla maggioranza la stessa comoda frase “cosa c’entriamo noi con il passato?”. Pochi di loro potrebbero usare quella comoda frase in quanto molti occupavano gli stessi scranni già durante la scorsa amministrazione e sicuramente potevano fare qualcosa per salvare l’Azienda Amtab. Forse a questi signori sfugge che la responsabilità amministrativa delle Aziende Partecipate è comunque del Comune di Bari. Non basta scaricare le colpe di cattive gestioni passate a manager o presidenti nominati tra l’altro da chi governa la Città».

«Il M5S – concludono- resta in attesa degli sviluppi delle indagini in corso da parte della magistratura nei confronti dell’AMTAB, certi che presto saranno note sia le responsabilità che le corresponsabilità di tale scempio».