Probabilmente il contenuto del libro è interessantissimo, illuminante e altamente esplicativo, talmente importante da richiedere una diffusione massiva e capillare. Parliamo del volume intitolato “Economia digitale e fisco. La sfida italiana” a cura di Francesco Boccia. Il testo, accompagnato da “Piano Junker. Un piano di investimenti per l’Europa – Lavori della Commissione Bilancio”, sempre a cura di Francesco Boccia, è stato spedito ai consiglieri comunali e regionali alla modica cifra di 4,85 euro a pacco. Non poco dunque, moltiplicando l’importo per il numero di destinatari. Soldi pubblici spesi per diffondere un importante messaggio di natura economica.

Conoscendo la preparazione in materia del politico Boccia siamo certi che, prima di dare alle stampe i due testi, imbustarli e inviarli, avrà fatto due calcoli, decidendo che i benefici ricavati dalla divulgazione di una conoscenza così importante superassero di gran lunga la cifra spesa. Quello che Boccia probabilmente non sapeva, confidiamo tantissimo nella sua buona fede, è che lo stesso risultato si sarebbe potuto ottenere inviando i contenuti in digitale, con una email agli stessi destinatari, senza stampare un solo foglio e senza usare una sola goccia di inchiostro, con grande beneficio per l’ambiente e per le tasche dei contribuenti, realizzando davvero una grande operazione di economia digitale.

A farglielo sapere ci ha pensato il consigliere comunale del Movimento 5Stelle Sabino Mangano con un post (gratuito) su facebook: «Oggi è pervenuto (a me ed a tutti i consiglieri) questo plico contenente due testi della Camera dei Deputati (a cura di Francesco Boccia presidente della commissione bilancio). Il tutto stampato dalla Camera (tipografia) in chissà quante copie per coprire tutti i comuni/regioni (soldi nostri) e spedito dalla stessa (€4,85 a plico sempre soldi nostri). Parliamo quindi di tantissimi soldi pubblici che dovrebbero essere utilizzati per garantire invece servizi indispensabili per i cittadini o essere parte integrante dei fondi per il Reddito di Cittadinanza! Nel 2015 sarebbe bastato inviare una mail (costo zero), allegare i testi o pubblicare un link sul sito della Camera per scaricare gli stessi!»

Speriamo che Boccia non risponda con una raccomandata.