Autisti sul piede di guerra contro le dichiarazioni fatte dal direttore generale di Amtab, Francesco Lucibello, a seguito dell’inchendio dell’autobus 19, sulla tangenziale di Bari. Per giustificare in qualche modo l’accaduto, il dg ha dicharato: “Sono mezzi molto vecchi e gli autisti spesso purtroppo corrono troppo in tangenziale”

Non ci sta la CISAS, che si oppone a quanto dichiarato da Lucibello e in un comunicato a firma del segretario provinciale, Giuseppe Rongone, replica: “Falso e pretestuoso scaricare la responsabilità di una continua disorganizzazione del lavoro sugli autisti, o sugli operai dell’officina il dissesto finanziario e organizzativo – e continua – sappiamo di chi sono le reponsabilità perpetrate in tanti anni, non scopriamo ora l’acqua calda. I mezzi Amtab sono dotati di limitatori di velocità, quelli nuovi non vanno oltre i 70 km/h, quelli vecchi corrono ancor meno. Allora ci chiediamo, perché continuare a puntare il dito contro gli autisti se il malvezzo è da ricercare altrove?”

Intanto Leonardo Laserra, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, oggi ha scritto al procuratore capo di Bari. Vuole sapere che fine ha fatto l’esposto presentato insieme al collega Musacchio il 18 maggio scorso. Già allora venivano sollevati problemi sulla scarsa sicurezza dei lavoratori dell’Amtab e dei mezzi. Condizioni che si ripercuotono quotidianamente anche sui passeggeri.

Intanto sulla Statale, gli autobus prendono fuoco con i passeggeri a bordo.