L’avventura da commissario e vicecommissario del Comitato barese della Croce Rossa Italiana di Ilaria Decimo e Luca Mannella è durata poco più di tre mesi, giusto il tempo di rendersi responsabili di una serie impressionante di leggerezze, sfociate in un blitz dei Caribinieri del Nas nell’autoparco in via Domenico Cotugno. I due erano stati nominati dallo stesso presidente nazionale Francesco Rocca, che ora li destituisce, il 27 ottobre 2014 (per l’esattezza a Mannella l’incario è stato revocato, mentre la Decimo ha chiesto di essere sostituita. Il presidente – si legge nell’ordinanza – “Ravvisa la necessità di procedere alla nomina di un nuovo Commissario per garantire la regolare gestione dell’Unità”.

Al loro posto è stata nominata l’attuale presidente del Comitato pugliese Santa Fizzarotti Selvaggi. La decisione era nell’aria già da qualche giorno. Probabilmente, alla luce di quanto sta succedendo, si stava trovando solo la formula più opportuna. L’ordinanza presidenziale 054-15 di Francesco Rocca è datata 4 marzo. A ben guardare, però, si ratta della montagna che finalmente ha partorito il topolino. Un provvedimento che è davvero poca cosa rispetto alle condizioni generali della Croce Rossa Italiana, non solo a Bari.

Mentre scriviamo continuiamo a ricevere segnalazioni di storture e situazioni anomale da tutta Italia, anche più gravi di quelle scoperte a Bari. Ci dispiacerebbe molto se questa fosse solo un’operazione per mettere in crisi chi subentra. In questo momento ci vuole una seria opera di pulizia e adeguamento alle leggi, in barba alle quali si è operato finora, per esempio nella sanificazione delle ambulanze, nella gestione dei rifiuti ospedalieri trattati prodotti dall’autoparco e dei contratti di lavoro.