La questione Amtab, quella relativa all’assenteismo degli autisti in occasione della notte di San Silvestro, arriva anche su Raiuno. Il sindaco Antonio Decaro e il segretario provinciale della Cisas Michele Lepore sono stati ospiti di Massimo Giletti nella nota trasmissione “L’Arena”.
La porzione di programma dedicata ai fatti di Capodanno inizia con la messa in onda del video-accusa di Decaro, che subito specifica. «Non ce l’avevo con tutti i dipendenti, solo con chi non si è presentato a lavoro. La mia era la rabbia di chi appena 10 giorni prima si era fatto in quattro per la ricapitalizzazione dell’azienda. Ma lo schiaffo più doloroso gli assenteisti non l’hanno dato a me, ma ai loro stessi colleghi che invece sono andati a lavorare».
«A Capodanno si sono verificate 164 assenze – continua Decaro – di queste 116 sono ingiustificate e 83 hanno creato dei disservizi. I numeri parlano chiaro. Gli autisti dicono che gli autobus sono rotti. Hanno ragione. Ma questo non giustifica malanni concentrati tutti in un giorno, sangue donato proprio in quello stesso giorno e permessi sindacali richiesti sempre nel solito giorno».
Giletti accusa Lepore di coprire in qualche modo i lavativi. Il segretario provinciale della Cisas risponde. «Chi non si è presentato a lavoro senza validi motivi è un delinquente. Ma il sindaco non dice la verità. Le assenze non sono state 164, ma 109. E al netto di lecite donazioni di sangue, di permessi derivanti dalla legge 104 e dei tanti che non hanno potuto raggiungere il posto di lavoro a causa della neve che imperversava nella provincia, parliamo di 63 autisti assenti. Ho appena visto che dal 30 dicembre al 5 gennaio a Bari 60 mila persone sono state a letto con l’influenza. È così strano pensare che fra questi ci fossero anche 63 dipendenti Amtab? Credo proprio di no».
«Sposo il ragionamento di Lepore quando parla di delinquenti – chiude Decaro – come tali dovrebbero essere puniti. Viviamo in un paese in cui ci si ammala il sabato e si decide di donare il 31 dicembre. Questo non è accettabile. Non sono un santo guaritore, ma dopo il video che abbiamo visto la percentuale delle assenze si è clamorosamente abbassata. Non può essere un caso».
