Sveglia all’alba, sapendo di dover avere pazienza. Alle 8.15 siamo fuori dalla ricevitoria abilitata Ticket one in via Isonzo (la fotografia di copertina). Una roulette russa. Ci tocca prendere il bigliettino numerato: A38. Prima di noi ci sono le lettere D ed E. Più di 200 persone in coda. I terminali aprono alle 1o. Si respira l’aria dei bei tempi. La situazione si fa emotivamente “drammatica”. A quel punto parte il giro di telefonate. Al Bari Point (foto in galleria) la situazione è identica. I biglietti per la semifinale play off di domenica prossima al San Nicola contro il Latina stanno andando a ruba. Noi siamo sempre lì, in coda. Non si sa per quanto tempo possa durare, anche perché i soliti balordi entrano ed escono a piacimento con pacchetti di biglietti.

Ci mettiamo in macchina e voliamo a Bitonto. Il trenino di tifossi festanti fuori dalla rivendita ha la stessa lunghezza. Molfetta, poi Barletta; ritorno a Modugno. Il biglietto non si riesce proprio a comprarlo. Nel frattempo riceviamo una telefnata che ci informa di maggiore tranquillità fuori dai confini regionali. Il tempo di organizzarsi, ma dopo un’ora anche a Matera non è più possibile acquistare il biglietto di quella che per molti sarà una stagione storica. Troppe coincidenze, congiunture astrali, elettorali e calcistiche.

Non demordiamo, ci proviamo anche con uno smartphone e un tablet. Niente da fare, tutto bloccato (seconda foto in  galleria). Stiamo per perdere tutte le speranze ma, tempestiva e benedetta come la manna di San Nicola, il telefono squilla ancora. Un amico barese purosangue che studia al nord. È il segnale. Vive a Bologna, città decisamente meno biancorossa rispetto a quelle del nostro peregrinare. Si sono fatte le 13. Dopo mezzora di attesa la missione è compiuta. Abbiamo il biglietto: curva nord, 7 euro. In queste ore è in viaggio con una raccomandata 1, quelle urgenti: altri 7 euro. Non importa, di euro ne avremmo potuti spendere dieci volte di più. Domenica saremo al San Nicola. Miracolo a Bologna.