A vedere l’immagine di copertina vi sarete certamente posti la domanda: cosa c’entra il parcheggio del teatro Petruzzelli con quella bella Mercedes SLK parcheggiata sulla strisce pedonali? Ve lo diciamo subito. Il proprietario del coupé nero è lo stesso del furgone Fiat Ducato di colore bianco immortalato nella galleria fotografica: Mario Lavopa, amministratore della Sama Agency (non sappiamo invece cosa ci faccia l’altro mezzo da lavoro).

Il signor Lavopa fino a settembre del 2013 si occupava della custodia e della guardiania del teatro – da quel momento in poi è subentrata la Urbe di Roma, vincitrice di una gara d’appalto. Per la cronaca la Commissione Trasparenza del Comune di Bari sta ancora aspettando di ricevere il verbale di aggiudicazione relativo all’affidamento della custodia e guardiana del teatro alla Sama Agency nel periodo antecedente la gara d’appalto europea. Il commissario Fuortes non ha mai voluto fornire le carte e, a quanto pare, nessuno ne sente più l’esigenza nella terra del “passato il santo, passata la festa”. Tant’è. La Sama Agency, con una tempistica particolarmente interessante – dal momento dell’ampliamento della propria attività presso la Camera di Commercio di Bari e la vittoriosa partecipazione alla gara indetta dalla Fondazione Petruzzelli – si occupa di fornire il servizio “maschere”, nella maggior parte dei casi attraverso gli stessi uomini un tempo impiegati nella guardiania. Ci eravamo occupati anche della singolare selezione delle maschere.

Dunque, indipendentemente dal rapporto che la Sama Agency ha con la Fondazione (custodia e guardiania, servizio maschere), evidentemente il suo responsabile ha un lasciapassare particolare per parcheggiare i suo mezzi di lavoro e personali (anche la Mercedes, oltre a un Fiat Panorama di colore nero e al Fiat Ducato di colore bianco) all’interno del parcheggio del teatro Petruzzelli, anche quando – come oggi – non ci sono esigenze di natura lavorativa.

Provate a immaginare quanto sarebbe bello poter contare su un parcheggio gratuito in centro (addirittura custodito e nel teatro Petruzzelli) dove lasciare i mezzi della propria azienda senza pagare neppure un euro. Fossi un commerciante barese chiederei al sovrintendente Biscardi un pass per entrare e uscire a piacimento dall’ambitissima area di sosta. Il proprietario della Mercedes, poi, avrebbe un tasso di impunità talmente elevato che, quando non parcheggia all’interno del Petruzzelli, può lasciare la sua auto sulle strisce pedonali. A sentire i residenti e commercianti della zona (tra via Abate Gimma e via Marchese di Montrone la sua preferita), la Mercedes è spesso parcheggiata ad minchiam senza nessun verbale sul parabrezza.

Pare – ma la notizia è tutta da confermare – che la Sama utilizzi i mezzi anche per effettuare servizio transfer da e per il Petruzzelli, in favore di alcuni dipenenti illustri della Fondazione e degli artisti. Il servizio, se fosse accertata anche questa cosa, a che titolo verrebbe effettuato? È stata indetta una gara d’appalto? Nei contratti degli artisti non c’è scritto – ma possiamo sbagliare – che gli spostamenti sono a loro spese? Siamo certi che il sovrintendente e il Consiglio di amministrazione faranno opportune verifiche anche in questo caso, così come siamo certi che sarà disposto prontamente l’allontanamento dei mezzi dal parcheggio del teatro quando non hanno motivo di starci. Ovviamente a tutti i mezzi non solo quelli che fanno capo alla Sama Agency.

IL RIEPILOGO DELLA VICENDA – Della questione “parcheggio Petruzzelli” ci eravamo già occupati in passato. Eravamo stati maltrattati quando avevamo dimostrato l’uso improprio di chi lasciava l’auto per andare in vacanza o come nel caso del responsabile dei servizi della Fondazione Luca Castellano. Un’abitudine che non era andata giù a molti baresi costretti a pagare fior di quattrini per poter parcheggiare la propria auto e aveva sollevato anche le ire di alcuni consiglieri comunali.

Evidentemente certi privilegi e certe impunità sono dure a morire.