Dopo il rinvio deciso lo scorso 13 novembre, in attesa del parere del Ministero sull’uscita della Puglia dal Piano di rientro sanitario, il Consiglio Regionale discuterà nella seduta del 5 dicembre la proposta di legge “Contrasto alla diffusione del GAP (Gioco d’azzardo patologico)”.

La proposta, oltre che prevedere interventi di prevenzione, trattamento terapeutico e recupero sociale dei soggetti affetti da sindrome da gioco d’azzardo patologico, stabilisce anche la distanza minima (500 metri) che deve separare le sale slot da siti sensibili quali scuole, ospedali, luoghi di culto e centri di aggregazione giovanile.

Il testo è l’esito di una battaglia intrapresa a Bari dal comitato di genitori in lotta contro l’apertura di una sala slot nei pressi dell’Istituto comprensivo “San Giovanni Bosco Quasimodo Melo – Plesso Marconi”. La raccolta firme per la loro petizione continuerà sabato 30 e  domenica 1 dicembre dalle 16,30 alle 20,30 presso il Multisala Showville di Bari, dove sarà allestito un punto di sensibilizzazione rivolto a tutti i baresi e in particolare alle giovani famiglie.

Nei prossimi giorni il comitato, insieme ad altre associazioni, organizzerà ulteriori iniziative sul tema della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, proprio in vista dell’imminente discussione della proposta di legge sul “Gap” in Consiglio Regionale.