Abbiamo ricevuto in redazione una lettera aperta scritta dell’assessore provinciale Sergio Fanelli indirizzata al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, al Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna, al Presidente della Provincia di Bari Francesco Schittulli e al Presidente dell’ANCI Puglia Luigi Perrone. Nella lettera, che pubblichiamo integralmente, la proposta di nominare la rockstar testimonial della regione. Questo il testo:

Gentili Autorità,

come Voi ben sapete, da qualche anno la rockstar Vasco Rossi ha scelto la Puglia come meta privilegiata in cui trascorrere le proprie vacanze. Indubbia risulta essere la fama nazionale e internazionale che accompagna questo artista, che tra tanti luoghi possibili ha deciso di venire qui nella nostra meravigliosa terra.
Milioni di persone seguono con attenzione la sua carriera artistica e lui non si è sottratto al confronto con loro, così come ha fatto anche in occasione della sua ultima vacanza con i fan pugliesi. Li ha incontrati, ci ha parlato e ha cantato con loro.

Mi sembra, dunque, opportuno, anche alla luce delle ultime dichiarazioni rilasciate dall’artista nel suo “buen retiro” di Castellaneta Marina, che questa “manifestazione di affetto” venga contraccambiata in modo adeguato. Consapevole dell’impossibilità da parte degli Enti da Voi presieduto di concedere alcuna forma di onorificenza o cittadinanza onoraria, mi permetto di suggerirVi una strada, a parer mio, percorribile: scegliere Vasco Rossi quale “testimonial” della Puglia per quanto concerne l’attività musicale, culturale e turistica che contraddistingue il nostro territorio. Un atto che, sicuramente, porterebbe ulteriore lustro alla nostra regione.
Attraverso un simile riconoscimento, indubbiamente, si avrebbe un grande ritorno in termini di immagine e di attenzione generale. Proprio nei giorni scorsi l’artista ha dichiarato che “la Puglia è il mio lunapark, ogni volta scopro qualcosa di nuovo”. L’estate appena conclusa, inoltre, ha fornito a Vasco Rossi la possibilità di scoprire un’altra perla della nostra regione, la “Pizzica”. A tal proposito ha affermato che “ho apprezzato il ritmo magnifico, antico e modernissimo insieme, nonché la sensualità strepitosa della danza”.

Non Vi nascondo che qualche giorno fa il sottoscritto, presentato come assessore della Provincia di Bari, ha avuto un incontro riservato con il musicista. In tale circostanza Vasco mi ha parlato dell’immensa passione che nutre nei confronti della bellezza del nostro territorio e dei prodotti tipici pugliesi. Grande apprezzamento, infatti, ha espresso per l’olio, il pomodoro e il cacio ricotta, al punto di aver disconosciuto persino il Parmigiano Reggiano, Lui che è modenese. Mi ha confessato, inoltre, l’intenzione di voler trascorre qui da noi all’incirca sei mesi all’anno. A mio avviso quindi, sarebbe un’occasione unica, da non perdere, quella di poter affidare al rocker più amato d’Italia il compito di portare il nome della Puglia, anche attraverso la sua musica, le sue tradizioni, la sua storia e le sue infinite bellezze paesaggistiche, in giro per il mondo.

Potrebbe diventare testimonial di una terra, la nostra, dalle immense potenzialità. Non fosse altro perché ha scelto come luogo di abituale dimora un territorio che in questo momento attraversa un periodo di grandissima difficoltà, il tarantino.
Presidente Vendola, Autorità tutte, io vorrei, dunque, invitarVi a prendere seriamente in considerazione l’opportunità di avvalersi di questo artista per sostenere ancora di più il “sistema Puglia”. Non a caso lo stesso statuto regionale, all’art. 12, stabilisce che “la Regione promuove e sostiene la cultura, l’arte, la musica”, riconoscendo “nello spettacolo una componente essenziale della cultura e dell’identità regionale e ne promuove iniziative di produzione e divulgazione”.
Con questo appello, credo di incarnare la volontà di centinaia migliaia di cittadini del territorio barese e non solo.
RingraziandoVi per l’attenzione che vorrete riservarmi e certo di una risposta in merito, Vi auguro buon lavoro.

dott. Sergio Fanelli