Giustamente, Governatore, oggi celebravamo il giorno in cui Bari si è messa al passo con tutte le città più all’avanguardia nel settore dei trasporti, collegando tramite ferrovia la città all’aeroporto. Lo ammettiamo, abbiamo sbagliato a venire da lei, ponendole delle domande sulla Fondazione Petruzzelli. Ci perdoni. Ingenuamente abbiamo sperato che potesse, se non darci una risposta al momento (sarebbe stato troppo da parte nostre pretenderlo), quantomeno rassicurarci con una risposta interlocutoria, una assicurazione che, in un’altra sede, in un secondo momento, avremmo avuto da lei i chiarimenti che cerchiamo sulla Fondazione Petruzzelli.

Vede Presidente contavamo sulla sua levatura di uomo di parola e, soprattutto, di parola esaustiva. Ammettiamolo, lei non è il tipo di persona che ammutolisce, di tutt’altra pasta rispetto a quei tipi di politici che tacciono perché non sanno cosa dire. Ci perdoni dunque per questa mancanza di rispetto che, se da un lato ci rammarica, dall’altro ci è servita per avere la sicurezza del fatto che ora lei sa che esiste anche una “questione Fondazione Petruzzelli”. Ci preme che lei sappia, anche perché, signor Presidente, come Governatore della Regione Puglia, lei è socio fondatore nella Fondazione Petruzzelli

Adesso lo sa. Casomai quest’anno nessuno le abbia ancora passato le carte in merito alla  gestione commissariale della Fondazione, casomai ancora non dovesse, per una ragione o per un’altra, aver preso in esame i resoconti e rendiconti dell’attività commissariale del teatro, adesso sappiamo che lei sa che esiste una situazione quantomeno ambigua al Petruzzelli. E tutti i pugliesi sanno che lei adesso ne è a conoscenza. Ora aspettiamo che ci faccia sapere, non solo a noi, ma a tutti i pugliesi e gli italiani, che cosa ne pensa di questa gestione commissariale e se le sembrano normali tutte queste anomalie che la Fondazione mette in atto pressoché regolarmente nelle proprie gare d’appalto.