La cancellata centrale della Chiesa è stata ideata e realizzata dalla scultrice Anna Maria Di Terlizzi con la collaborazione di Nicola Settanni, artista di pregio che ha interpretato e portato a termine l’idea progettuale della scultrice e Giovanni Raimondi che ha fissato i colori.
In essa vi è raffigurato al centro san Pasquale in posizione di volo mentre innalza il calice eucaristico secondo quanto trasmesso dalla tradizione religiosa e iconografica.
Sui tre gradini sottostanti, vi sono la pecora, a ricordo della vita di san Pasquale pastorello e tre fanciulli che rappresentano la comunità parrocchiale: una bimba lascia volare una colomba che attesta la presenza divina, il secondo giovinetto suona uno strumento e canta inni di lode a Dio, il terzo è concentrato sulla lettura del Vangelo.
I due pannelli laterali, in acciaio, descrivono la grandezza del creato: cielo, uccelli in volo e l’acqua quale simbolo di rinascita e purificazione. L’opera accresce, oggi, un contenuto culturale nel quartiere, presenta alla piazzetta antistante la parrocchia un significato spirituale, aprendo il territorio a divenire ancora di più luogo d’incontro tra tematiche sociali e bellezza artistica.