Con l’avvicinarsi dell’estate, si prospetta anche l’ormai classica chiusura del lungomare. Ma quest’anno il Comune vuole fare di più, portando avanti e realizzando il progetto delle pedane galleggianti. Lo scopo? Controllare e, perché no, eliminare l’abusivismo ‘alimentare’.

Problema, questo, che già lo scorso anno era stato preso a cuore dall’Amministrazione. Così, per evitare la vendita di “sgagliozze” e panini con gli “inghimiridd” senza autorizzazione e accuratezze igieniche, dal Politecnico barese sarebbero arrivati progetti riguardanti cucine mobili, perfette per l’installazione sulle pedane.

Tasto dolente resta comunque quello della spesa: infatti, le strutture in legno avrebbero un costo di circa 100mila euro ciascuna, e c’è ancora attesa sull’eventuale impiego e sulle modalità di utilizzo di finanziamenti privati.

Il lungomare, comunque, sarà chiuso dal 26 giugno al 20 agosto. L’accesso sarà consentito solo ai residenti della ZTL, i quali potranno parcheggiare come di consueto nelle aree di sosta a loro riservate.

Valentina Piccoli