A quanto pare, la decisione sarebbe stata presa dopo le difficoltà, già registrate nelle precedenti edizioni della sagra, dei mezzi Amtab nell’effettuare le oprazioni di manovra tra la folla. La stessa polizia municipale avrebbe spinto per questa decisione per ragioni di incolumità pubblica, essendo presenti al luna park soprattutto famiglie con bambini.

Dal canto loro i giostrai non ci stanno, e questa mattina una loro delegazione, formata da 15 persone, cercherà di incontrare i vertici della polizia municipale per spiagare i problemi, soprattutto di natura economica, che deriverebbero da una decisione del genere.

«Noi lìci siamo già stati otto anni fa – ha dichiarato uno degli operatori –  e gli incassi furono molto bassi e la sicurezza quasi inesistente. E’ una sede troppo distante dal cuore dei festeggiamenti. Chi verrebbe fino lì ad accompagnare i bambini per un semplice giro di giostra?»

Questa è una domanda a cui il Comune dovrà rispondere velocemente, anche perché i giostrai hanno minacciato di non allestire il parco divertimenti in caso di un mancato ripensamento. Nonostante l’amministrazione comunale, oramai alle strette, potrebbe ritornare sui suoi passi, l’idea è di qualificare ugualmente via Ballestrero creando un piccolo parco artistico in vista dell’estate, sistemando anche le bancarelle dell’ex mercato multietnico sgombrato in questi giorni da via Crisanzio.

Vito Nicola Palumbo