«Nessuna delle persone citate è stata selezionata su indicazione politica», ha replicato il diretto interessato, che ha spiegato le sue ragioni per ognuno dei 13 dipendenti chiamati in causa. Il primo cittadino ha poi invitato a «non gettare fango su persone scelte per il loro profilo professionale», per poi smentire ogni nesso clientelare con l’ingaggio di lavoratori vicini alla Cgil.

Il sindacato dal canto suo ha portato il video in Procura e chiamato in causa la Corte dei conti per verificare eventuali anomalie nelle assunzioni della Fondazione. Nel frattempo ha fatto un passo indietro Antonio Fuiano, l’esponente della Cgil più bersagliato nel video, «sconfortato dopo 40anni di militanza sindacale per la volgarità di tali attacchi e per evitare ulteriori speculazioni».

Suo figlio, il consigliere comunale Luigi Fuiano, ha rimesso il suo incarico di presidente della commissione Cultura nelle mani dei suoi colleghi, dichiarandosi pronto per un eventuale abbandono dell’incarico. Intanto slitta al 20 marzo l’audizione alla Regione di Carlo Fuortes, commissario della Fondazione, chiamato da via Capruzzi per fare punto sul buco nel bilancio dell’ente.

Vincenzo Drago

Ecco il video del Pdl:

http://www.youtube.com/watch?v=7zNgwFjJBkcv