Secondo la delibera del Consiglio Comunale del 29 luglio 2010 relativa alla “Ratifica dell’ accordo di programma per la realizzazione del Pirp”,  il costo del Programma sarebbe pari a 31.147.755,00 euro, fra investimenti pubblici e privati.

L’architetto Lorenzo Netti, uno degli autori del progetto, ha parlato degli elementi cardine del Pirp: gli spazi aperti, il recupero delle case Iacp, la costruzione di nuovi edifici, sia pubblici che privati e la realizzazione ed il recupero di spazi pubblici, vedi Villa Giustiniani con annesso parco. Le strade saranno più strette e si moltiplicheranno le aree pedonali, le zone verdi, le piste ciclabili, che raggiungeranno la lunghezza complessiva di 1,5 km.  Una rotatoria s’intersecherà con la strada del Campus permettendo al traffico di essere più fluido e meno congestionato.

La VI circoscrizione avrà una nova sede che occuperà 2325 mq. Sorgeranno due nuovi edifici privati a scopo residenziale dei quali uno sarà parallelo al palazzo circoscrizionale mentre l’altro occuperà la zona adibita a “parcheggio selvaggio” adiacente all’hotel Ambasciatori.

I numeri del progetto:  oltre ai dati già citati infatti sono previsti 24.300 mq di aree pedonali, 6.660 mq di verde pubblico, 400 posti auto destinati ai residenti e 2700 mq di parcheggio interrato, 900 mq di edilizia popolare equivalente ad 8 alloggi, 10 case Iacp ristrutturate, 200 alberi con la previsione del recupero di quelli già esistenti, e la realizzazione di 1 campo sportivo polifunzionale, 1 centro anziani e di altre opere di urbanizzazione primaria quale ad esempio il sistema fognario.

Il sindaco di Bar, Michele Emiliano, ha lanciato una stoccata anche ai privati coinvolti il cui contributo ammonterebbe ad oltre 19 milioni di euro: “Se ci fanno sapere se vogliono comprendere negli sforzi anche la villa Giustiniani e il costo del suo esproprio, è possibile che queste cose io le veda anche da sindaco”. I privati devono dimostrare generosità ha inoltre sottolineato Emiliano promettendo che il Comune risponderà con “analoga generosità” perché “è evidente che ad investimenti superiori da parte dei privati per realizzare l’obiettivo devono corrispondere condizioni di maggior favore che però vanno immediatamente concluse”.

Capitolo Villa “Capriati” (il palazzo confiscato al clan criminale): nel progetto Pirp è prevista anche la sua riqualificazione che assieme a quella dell’ex sede IPPAI, comporterà un investimento pari a 6 milioni di euro per la realizzazione della nuova Pinacoteca provinciale.

“E’ la quota di partecipazione al Pirp della Provincia – ha rivelato il progettista Netti riferendosi alla Villa – essendo un tema molto specifico e non strettamente legato ai temi abitativi che sono tipici del Pirp, questa cosa è rimasta in questa fase un poco marginale però qualora la Provincia trovasse la quota di finanziamento, il quadro di riferimento generale è pronto per poter inserire anche Villa Capriati”.

Angelo Fischetti