I tagli apportati dal governo hanno indotto il management delle Ferrovie a eliminare la percorrenza di determinati treni e a prevedere la modifica di alcune linee che collegano il Sud al Nord. Tali iniziative, oltre a penalizzare le regioni meridionali sul piano infrastrutturale e dei collegamenti con il resto d’Italia, provocano notevoli danni al turismo, risorsa fondamentale per il rilancio dell’economia del Mezzogiorno e dell’intero Paese. Per questo il sindaco Emiliano ha particolarmente insistito sulla necessità di creare dei collegamenti ferroviari per supportare la crescita del turismo nel Sud e agevolare i flussi internazionali che ogni anno interessano il nostro territorio.

Il primo cittadino e le organizzazioni sindacali hanno quindi convenuto di affrontare la vicenda congiuntamente e con il coinvolgimento diretto della Puglia e delle regioni interessate, mirando al ripristino dei treni a lunga percorrenza e alla tutela dei livelli occupazionali e investendo il Ministero competente.

Il sindaco ha infine ribadito il proprio sostegno a tutte le iniziative che le organizzazioni sindacali intenderanno adottare in funzione del diritto alla mobilità di tutte regioni meridionali e per i diritti dei lavoratori, attraverso il coinvolgimento dei sindaci del Mezzogiorno e dell’Anci nazionale.

(Comunicato dell’ufficio stampa del Comune di Bari)