Classe 1936, la signora Fracci questa mattina si è recata nella sala consiliare a Palazzo di Città per presenziare alla cerimonia svoltasi in suo onore. Il protagonista assoluto è stato il musicista Rota, a cui la grande étoile della danza è legata, non solo da un rapporto di amicizia, ma anche da una solida collaborazione lavorativa. Al fianco della ballerina vi era anche suo marito Beppe Menegatti, regista fiorentino di suoi numerosi spettacoli.

Il primo cittadino barese ha affermato: “Questa giornata è l’occasione per ringraziare Carla Fracci: lei si è battuta come un leone per la riapertura del Teatro Petruzzelli”. Emiliano ha poi continuato: “Gli italiani nutrono un sentimento forte e autentico nei suoi confronti perché lei è una rappresentante naturale delle cose buone di questo Paese”.

L’artista, tra le più apprezzate dall’American Ballet Theatre, è apparsa felice per il riconoscimento attribuitole e al riguardo ha dichiarato: “Le Chiavi della Città sono un dono straordinario. Ho sempre pensato a Bari come alla mia casa, e per me è una grande emozione ritornare qui.” Inoltre ha definito Bari come “una città amica”.

Prima di andare via, Carla Fracci ha scritto una dedica sul libro d’onore della città, in cui si legge: “Caro Sindaco Emiliano, grazie, grazie, grazie! con gratitudine grande stima, con tante speranze! Affettuosamente Carla Fracci”.

La nota ballerina in passato è stata insignita di altre onorificenze: nel 2003 il Presidente della Repubblica le conferì il titolo di “Dama di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana”, nel 2000 ricevette la medaglia d’oro ai benemeriti della cultura e dell’arte e nel 1983 su proposta della Presidenza del Consiglio dei ministri, ricevette il più alto degli ordini della Repubblica italiana: “Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana”.

Michele Emiliano inoltre ha sottolineato che “quando si hanno amici in tutto il mondo, una città diventa più ricca”.

Roberta Lisco