La preoccupazione principale, stando agli ultimi rialzi, è quella relativa a un aumento improvviso ed esagerato dei prezzi in egual misura rispetto a quanto accaduto in seguito all’introduzione, nel 2002, dell’euro.

I dubbi sembrano essere più che legittimi. Infatti, secondo quanto scritto nel proprio esposto, dall’associazione che tutela i diritti dei consumatori, alcuni commercianti potrebbero avvalersi della confusione che questo tipo di azione genera e, con disonesta furbizia, incrementare, al rialzo, i prezzi dei prodotti.

Ora, toccherà agli uomini delle Fiamme Gialle vigilare, oculatamente, su quanto si sta verificando sui banconi e nelle vetrine dei negozi. La certezza, a oggi, è una sola: dopo appena 5 giorni, l’aumento dell’Iva sta già gravando sulle tasche dei cittadini.

Nicola Oscar Ottati