Al sodalizio di via Torrebella è imputata la mancata documentazione agli organi federali competenti dell’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati per le mensilità di aprile, maggio, giugno, ottobre, novembre e dicembre 2011 entro il termine del 14 febbraio scorso.

Deferiti, in qualità di legali rappresentanti del club, anche Francesco Vinella e Guido Angelozzi, rispettivamente amministratore unico e direttore sportivo biancorossi.

La notizia, però, non è giunta del tutto inattesa in casa barese, visto che quella di non pagare in un’unica soluzione i circa 4 milioni di euro di oneri previdenziali dovuti (chiedendone la rateizzazione, comunque, prevista per legge) era stata una precisa scelta della società.

La classifica del Bari sarà, così, gravata nelle prossime settimane da un ulteriore punto di penalizzazione, dopo il doppio -2 per la mancata corresponsione ai propri tesserati degli stipendi del trimestre aprile-giugno 2011.

Stesso provvedimento, sempre per non aver documentato agli organi competenti il pagamento delle ritenute Irpef, anche nei confronti del Crotone, che milita in serie B come i Galletti, e di cinque società di Lega Pro: Spal, Alessandria, Foggia, Ebolitana e Pergocrema.

Nicola de Mola