Parte bene il Bari che al 6′ si rende pericoloso grazie ad una giocata di Galano. Il giovane esterno si libera del diretto marcatore con un dribbling, si accentra e tenta la botta dai 25 metri: il pallone termina di poco fuori alla destra del portiere ascolano Guarna.

Al 18′ arriva la prima, seria, risposta bianconera: su un disimpegno sbagliato di Garofalo, Soncin resiste alla carica di Ceppitelli e calcia: palla alta sulla traversa. Al 24’ sempre il solito Soncin, spalle alla porta, invita il senegalese Papa Waigo al goal: il rapido attaccante, dopo aver aggirato Lamanna con un dribbling, deposita comodamente il pallone in rete e mette a segno il suo sesto centro stagionale.

La reazione dei biancorossi non tarda ad arrivare: al 28′ Galano, su cross di Stoian, tenta la volè: ottimo gesto tecnico, ma palla che si spegne tra i guanti di Guarna. Poco altro da segnalare nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione e squadre che tornano negli spogliatoi dopo 1 minuto di recupero.

Nessun cambio nelle formazioni alla ripresa del match. La prima occasione da segnalare è di marca bianconera: al 52′ Sbaffo impatta di testa, ma Lamanna blocca comodamente. Due minuti dopo, Crescenzi tenta il fendente, ma la sassata del terzino biancorosso viene neutralizzata da Guarna.

L’Ascoli alza il baricentro e nel giro di 5 minuti, tra il 55′ e il 60′, si rende pericoloso con dei traversoni tesi che mettono in apprensione la difesa barese. Ma al 63′ Donati, imbeccato da un assist del neoentrato Marotta, trova il meritato pareggio con un diagonale leggermente deviato dal difensore bianconero Faisca. Prima rete stagionale per il capitano biancorosso.

Nove minuti dopo, però, arriva la svolta della partita: punizione dai 25 metri per l’Ascoli, Gazzola calcia e Bellomo, già ammonito, si stacca dalla barriera. Secondo giallo per il giovane centrocampista della Città Vecchia, che viene mandato anticipatamente negli spogliatoi dal signor Mariani.

La squadra di Torrente è così costretta a giocare gli ultimi 20 minuti in 10 uomini e l’inerzia della gara passa inevitabilmente nelle mani dell’Ascoli. Al 78′, infatti, Soncin, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, spizza l’incornata di Papa Waigo, mettendo a segno il 2-1 per i padroni di casa.

Il Bari appare tramortito e il senegalese veste i panni di un vero e proprio incubo per la difesa biancorossa. Al 79′, sempre sugli sviluppi di un corner, ancora l’attaccante colpisce di testa, ma Lamanna è attento e respinge. All 83′, sempre l’ex Cesena e Fiorentina sfugge alla guardia di Garofalo e serve un pallone d’oro che Di Donato insacca per il 3-1 dei bianconeri.

La partita, dopo 4 minuti di recupero, termina. L’Ascoli sale a quota 8, mentre il Bari, che fino al momento dell’espulsione di Bellomo non aveva sfigurato, torna a casa con la consapevolezza di doversi guardare alle spalle: i punti sulla zona playout cominciano a essere davvero pochi.

TABELLINO:

ASCOLI (3-5-2): Guarna; Peccarisi, Ciofani, Faisca; Gazzola, Sbaffo (77′ Falconieri), Pederzoli, Di Donato, Pasqualini; Soncin (85′ Parfait), Papa Waigo.

BARI (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Borghese, Ceppitelli, Garofalo; Bellomo, Donati, Rivaldo; Galano, Caputo, Stoian (58′ Marotta).

Arbitro: Mariani di Aprilia
Assistenti: Vivenzi e Schenone
Quarto uomo: Orsato
Reti: Papa Waigo 24′, Donati 63′, Soncin 78′, Di Donato 83′
Ammoniti: Garofalo, Gazzola, Di Donato, Bellomo, Caputo, Pasqualini
Espulsi: Bellomo per somma di ammonizioni

Nicola Oscar Ottati