Dopo anni di polemiche e incomprensioni, sembra essere giunta al termine la querelle tra il Comune di Bari e la società calcistica biancorossa. È stato ufficializzato un accordo tra le due parti che tende da un lato al recupero parziale del debito accumulato durante la gestione della famiglia Matarrese, tramite rate mensili in via transitiva che ammortizzano il peso fiscale per la società di via Torrebella, dall’altro evita il fallimento della società per il bene del movimento calcistico in Terra di Bari.

“In buona sostanza – ha dichiarato il sindaco di Bari, Michele Emiliano – la decisione odierna è tesa a realizzare per un verso il recupero del credito, sia pure in via transattiva, per altro a impedire il fallimento della società con il conseguente declassamento della squadra della città”.

Da diverso tempo l’As Bari sembra essere sull’orlo di un dissesto finanziario, cosa che comporterebbe una retrocessione sostanziosa della squadra cittadina in categorie inferiori e causerebbe un addio al calcio che conta per i tifosi baresi. Ultimo esempio per tempo della traballante gestione del presidente Vincenzo Matarrese è la questione degli stipendi non pagati ai calciatori nel periodo gennaio-marzo 2011, che ha causato la perdita in classifica di due punti nel campionato di serie B 2011/2012.

Daniele Leuzzi